Sei in Genitori durante l’Infanzia / La Disciplina
“Per i bambini è necessario essere birichini. Se non gli si permette di essere monelli e sono repressi o limitati, in seguito diventeranno prepotenti e i loro genitori non saranno in grado di controllarli..
Disciplina

“Per i bambini è necessario essere birichini. Se non gli si permette di essere monelli e sono repressi o limitati, in seguito diventeranno prepotenti e i loro genitori non saranno in grado di controllarli. I bambini hanno un eccesso di energia. Dunque hanno bisogno di correre, giocare e divertirsi con molti giochi. Per loro non va bene stare solo seduti e studiare. La loro energia deve essere equilibrata. I genitori hanno la pessima abitudine di rimproverare i propri figli dicendo: non stai studiando. Hai fatto i compiti?. Ai bambini non si chiede mai: perché non vai a giocare a pallone?, oppure: oggi c’è un bel film. Ecco i soldi e vai a vederlo. Le persone pensano che i bambini abbiano il loro stesso livello di coscienza.”

Tratto dal libro “Yoga Educazione per i bambini” – Edizioni Satyananda Ashram Italia

Il ruolo del genitore dovrebbe essere quello di guidare i propri figli alla scoperta di sé stessi. Gli adulti dovrebbero fornire gli strumenti pratici per facilitare lo sviluppo e la crescita del proprio figlio. Ogni genitore dovrebbe essere il pilastro portante nella vita del proprio bambino e attraverso la saggezza, il discernimento e l’amore dovrebbe sostenere il proprio figlio. Permettere ai bambini di giocare all’aria aperta, di correre ed esprimere la propria personalità dovrebbe essere uno dei tasselli più importanti nella vita di un fanciullo.

L’importanza della Disciplina


“Non è detto che sia disciplinato solo un individuo allorché si è reso artificialmente silenzioso come un muto e immobile come un paralitico. Quello è un individuo annientato, non disciplinato. Noi chiamiamo disciplinato un individuo che è padrone di sé stesso e quindi può disporre di sé ove occorra seguire una regola di vita.”

Maria Montessori

La prima definizione dell’Oxford che dice trattarsi di un’istruzione impartita a discepoli, si rifà al significato etimologico della parola disciplina: disciplina e discepolo derivano dalla medesima radice latina: da discere, imparare.

Nessuna disciplina degna di essere acquisita può essere inculcata; anzi l’idea stessa di forza è estranea e contraria all’idea di discepolato. In realtà, il modo migliore, anzi forse l’unico modo, per diventare persone disciplinate è di emulare l’esempio di qualcuno che si ammira, e non già di venire istruiti verbalmente, né tanto meno di esservi indotti con le minacce.

I bambini dovrebbero considerare i propri genitori come i propri maestri. Non è possibile ottenere l’ubbidienza dai propri figli se questi non considerano i propri genitori come dei maestri o delle persone degne di ammirazione. l’idea di disciplina al giorno d’oggi viene confusa dai ragazzi con il concetto di imposizione.

Ai bambini e soprattutto agli adolescenti non viene insegnata l’arte della disciplina. Essi dovrebbero divenire i discepoli dei propri genitori e dovrebbero agire secondo principi e valori nobili.

Dapprima i bambini dovrebbero comprendere il reale significato di disciplina e poi trasformarla in autodisciplina. Questo processo è molto lento e richiede pazienza e costanza da parte del genitore.

Come Insegnare la Disciplina ai Nostri Bambini

La disciplina non è una formula e non possiede regole fisse e vere a priori. Al contrario è spesso mutevole e il più delle volte assume forme e pieghe differenti in base al tipo di bambino che si ha di fronte. Non esistono regole precise. È possibile però comprenderne la natura.

Se la disciplina, come citato sopra, segue il concetto di discepolato, allora la sostanza principale che ne è alla base è l’amore. Il coinvolgimento emotivo positivo del bambino nei confronti del genitore sarà la componente “magica” che lo renderà disciplinato.

Un bambino birichino e che commette delle infrazioni non dovrebbe essere punito continuamente con l’uso della violenza. Tenendo presente, che tutti noi da bambini abbiamo commesso delle innocenti monellerie, e considerando il fatto che nessuno nasce perfetto, ogni genitore dovrebbe mostrare con il proprio esempio quali siano i giusti comportamenti da attuare nel mondo.

Permettere ai propri bambini di commettere errori e concedere la possibilità di riparare l’errore assicura al bambino un sano sviluppo.

Un bambino punito duramente e lasciato per ore o giorni in punizione senza che gli venga concessa una spiegazione non farà altro che aumentare le insicurezze e le paure nel suo animo.

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