Sei in Pranayama / Respirazione Addominale
I bambini non hanno la necessità di praticare pranayama avanzati....
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“La nostra vita, le nostre funzioni organiche, il nostro modo di vivere, normalmente dovrebbero essere guidati dai ritmi della natura. Tuttavia, la vita moderna industrializzata e materialista ci ha allontanato dall’influenza di questi ritmi naturali e questo riguarda anche i nostri bambini.”

Tratto dal libro “Yoga educazione per bambini”
Edizioni Satyananda Ashram Italia

I bambini non hanno la necessità di praticare pranayama avanzati. Non serve quindi insegnare loro tecniche che implicano la ritenzione intera o esterna. Esistono però diverse pratiche utili a stimolare il sistema nervoso centrale e ad equilibrarne le funzioni. La stimolazione di alcuni centri nervosi, grazie alla respirazione, favorisce una sana crescita fisica, emozionale e psicologica.

Respirare in maniera corretta è importante non solo per l’ossigenazione del sistema e per rafforzare i polmoni ma ha un profondo effetto anche sulle diverse aree del cervello.

In questo modo i bambini che sono incoraggiati a respirare correttamente acquisiscono fiducia in se stessi e sviluppano una profonda capacità di adattamento.

Respirare Dalle Narici

I giovani dovrebbero essere incoraggiati a respirare con le narici. Respirare dalle narici possiede innumerevoli benefici e anche se alcuni bambini faticano poiché affetti da frequenti raffreddori durante l’anno, dovrebbero poter conoscere alcuni metodi per apprendere a respirare dalle narici (soprattutto durante il sonno).

Respirando dalle narici, l’aria viene umidificata, riscaldata e filtrata dai bacilli infettivi e dalla polvere atmosferica. Ciò permette all’aria pulita di giungere ai polmoni e di evitare possibili infiammazioni, raffreddori o malanni.

Respirare attraverso il naso permette l’ossigenazione del cervello e ciò ha un’azione “rinfrescante” e rigenerante a livello cerebrale. Come risultato, i bambini dimostreranno chiarezza mentale, una maggiore concentrazione e focalizzazione. Respirare in maniera regolare dalle narici implica l’utilizzo dell’addome e quindi del diaframma.

Utilizzando l’addome emerge immediatamente una sensazione di benessere e prolungato rilassamento. Moltissimi dentisti consigliano di praticare jala neti o alcuni lavaggi nasali come precauzione o cura alla congestione nasale in modo tale da permettere ai bambini di non respirare dalla bocca.

L’aria che entra attraverso la bocca non viene umidificata e depurata in modo corretto e può favorire lo sviluppo di faringiti e tonsilliti, provocando così un circolo vizioso che mantiene uno stato infiammatorio delle vie aeree e dell’orecchio. Ci sono tantissime conseguenze ortodontiche e sulla crescita cranio facciale. La respirazione orale provoca abbassamento della postura linguale, che stando sempre bassa, permette all’aria di entrare dalla bocca, si verifica una spinta costantane sui denti. Questa spinta potrà in futuro richiedere l’uso dell’apparecchio per riassestare o raddrizzare i denti.

La respirazione addominale

La respirazione addominale è per i bambini un modo naturale di respirare. Una volta diventati adulti si incomincia a respirare in modo scorretto. Il diaframma separa i polmoni dalla cavità addominale e quando funziona in modo corretto genera il tipo di respirazione più efficace in cui è impiegato il minor sforzo.

La respirazione addominale dovrebbe divenire un’abitudine quotidiana poiché rappresenta il tipo di respirazione più naturale ed efficace. A causa della moltitudine di tensioni, ansie, stress e abitudini poco sane, abbiamo perso la capacità di praticare questo tipo di respirazione e come conseguenza assistiamo a forte tensione mentale.

Insegnare ai bambini a padroneggiare l’addome e il suo corretto utilizzo è una prerogativa fondamentale nello yoga.

Alcune pratiche…

Pratica n 1. La barchetta. Chiedete ai bambini di sdraiarsi sul tappetino o su una superficie abbastanza morbida e comoda. Ponete una barchetta di carta, oppure un giocattolo sull’addome dei bimbi. Fate immaginare loro che la pancia sia come un’onda che si espande quando inspirano e si abbassa quando espirano. Inserire l’immaginazione permetterà ai bambini di eseguire la pratica con più facilità e naturalezza.

Pratica n.2. Respirare a coppie. I bambini sono disposti a coppie. A turno dovranno distendersi sul tappetino e il compagno dovrà appoggiare una mano sull’ombelico dell’amico e guidarlo durante la respirazione. Il bambino che guida la pratica dovrà rispettare i tempi di durata del respiro dell’amico. Poi si invertono i ruoli. Questa pratica oltre a stimolare la respirazione addominale, genera profonda connessione tra le coppie di bambini e promuove il concetto di reciprocità e aiuto.

Pratica n.3. Gonfiare un palloncino. Chiedete ai bambini (10 –.13 anni) di gonfiare un palloncino. Fate scegliere loro il colore e poi guidate la pratica. Chiedete loro di inspirare con il naso e poi di iniziare a gonfiare il palloncino. Una volta terminato l’esercizio spiegate come funziona la respirazione addominale utilizzando il palloncino come esempio.

Spiegare i benefici della respirazione addominale

I bambini amano conoscere. Offrite ai bambini la possibilità di conoscere i benefici di ciò che stanno praticando. Spiegate loro perché è così importante respirare correttamente. Il modo in cui spiegate i vari benefici della pratica varia a seconda dell’età dei bambini. Se interagite con bambini molto piccoli (4-6 anni) potete utilizzare alcune immagini, disegni, video o canzoni.

Lo yoga dovrebbe essere utilizzato non solo per insegnare le tecniche, ma anche e soprattutto per rendere noto il potenziale che esiste oltre le varie pratiche. La spiegazione può essere fatta a fine pratica o a fine lezione. Non dimenticatevi di inserire la spiegazione delle pratiche!

 

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