Sei in Pranayama / Cos’è il Pranayama e l’Età Ideale per Praticarlo
“Pranayama è la regolazione del prana (energia vitale) e la sua distribuzione ai vari livelli del nostro essere. Esso implica la manipolazione della respirazione oltre il suo limite normale, allungandola, accelerandola e rallentandola per sperimentare l’intero raggio d’azione della respirazione..
Pranayama eta praticarlo

“Pranayama è la regolazione del prana (energia vitale) e la sua distribuzione ai vari livelli del nostro essere. Esso implica la manipolazione della respirazione oltre il suo limite normale, allungandola, accelerandola e rallentandola per sperimentare l’intero raggio d’azione della respirazione. Il primo gradino del pranayama è imparare a sintonizzarsi con il ritmo del respiro e regolarlo. È stato notato che una respirazione lenta e ritmica crea sensazioni di rilassamento, onde cerebrali alfa e riduce le tensioni muscolari.”

“Il primo passo nel pranayama è sintonizzarsi con i ritmi del respiro e del mondo in cui viviamo. Il pranayama ci porta a realizzare che c’è una forza ritmica entro il corpo e la mente. Tuttavia, non sempre ne siamo consapevoli. Quando impariamo a rilassarci e diveniamo consapevoli dei cicli vitali del corpo, questi possono iniziare ad operare al meglio, non essendo più bloccati dalle tensioni.”

Tratto dal libro “Prana Pranayama Prana Vidya” – Edizioni Satyananda Ashram Italia

Effetti del Pranayama sui Bambini

“la nostra vita, le nostre funzioni organiche, il nostro modo di vivere, normalmente dovrebbero essere guidati dai ritmi della natura. Tuttavia, la vita moderna industrializzata e materialista ci ha allontanato dall’influenza di questi ritmi naturali e questo riguarda anche i nostri bambini. Di conseguenza, i ritmi naturali, come quelli della respirazione, sono disturbati e soffriamo di malattie e salute cagionevole.

I bambini che sono incoraggiati a respirare correttamente acquisiscono fiducia in sé stessi, diventano meno timorosi e meno suscettibili ai raffreddori e ad altre malattie. I bambini dovrebbero essere incoraggiati a respirare attraverso le narici affinché l’aria sia riscaldata e filtrata dai bacilli infettivi e dalla polvere atmosferica.”

Swami Niranjanananda Saraswati

L’età Ideale per Cominciare a Praticare il Pranayama

L’età ideale per iniziare a praticare alcuni tipi di tecniche di pranayama (respirazione) è intorno ai sette – otto anni. Tuttavia i bambini, da un punto di vista fisico, non necessitano di una pratica avanzata di pranayama. Non è quindi necessario insegnare loro tecniche avanzate o complicate.

Le pratiche di pranayama dovrebbero divenire un’abitudine quotidiana nei bambini al fine di sviluppare consapevolezza del respiro e per espandere la loro capacità respiratoria. Forzare un bambino durante la pratica di pranayama potrebbe divenire dannoso sia da un punto di vista fisico che psicologico.

Da un punto di vista puramente medico, il numero di alveoli dei polmoni continua ad aumentare fino all’ottavo anno della vita umana, dopodiché aumentano solo di dimensione ma senza alcuna ulteriore riproduzione. Perciò, i medici ritengono che otto anni sia l’età ideale per introdurre il pranayama tra le abitudini quotidiane dei bambini.

Dopo l’età di circa quattordici anni, si possono praticare a livello iniziale le altre tecniche di pranayama e dopo la piena maturità, a circa diciotto anni, possono essere intraprese tutte le tecniche.

Dove e Come Praticare il Pranayama

Se si decide di praticare alcune tecniche di pranayama assieme ai bambini bisogna innanzitutto organizzare gli spazi e le modalità con cui insegnarlo.

Qualunque luogo può essere adatto, l’importante che ci sia una buona atmosfera o energia e che non ci siano elementi di distrazione per i bambini. Se siete insegnanti, una sala ben organizzata, riscaldata e pulita può essere un ottimo luogo dove riunire i bambini. Mentre se siete genitori o amici, anche una semplice cameretta di casa vostra (se ben ordinata) può essere un buon posto da dove iniziare.

Il pranayama dovrebbe essere praticato tenendo conto dell’età e del temperamento di ciascun bambino. Rendere il bambino consapevole del proprio respiro è il più bel regalo che potete fargli. È importante ricordare che se si intende mostrare lo yoga ai bambini bisogna considerare i principi che ne sono alla base.

Non si può insegnare il pranayama se non si conoscono i principi e i valori che ne sono alla base. Per questo motivo prima di iniziare a fare qualsiasi pratica di yoga è necessario che l’ambiente sia pulito, ordinato e accogliente e che il tutto sia ben organizzato.

I bambini non hanno bisogno di praticare tecniche di pranayama troppo avanzate. La pratica di nadi shodhana, brahmari e la respirazione yogica completa sono sufficienti a garantire uno sviluppo sano ed equilibrato.

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